REVENGE PORN: UNA VIOLENZA VIRALE
Il 27 dicembre alle Ore 18 Evento live su Posso.it e (FB) Rai Cinema Channel
“Revenge Porn: una violenza virale”
è il titolo dell’evento live che si è tenuto il 27 dicembre
alle ore 18. La diretta è stata visibile sulla piattaforma partecipativa Posso.it, nata
durante il lockdown con la media partnership di Rai, Rai Com, Rai Cinema, Anica e sulla
pagina Facebook di Rai Cinema Channel. L’evento è stato condotto da Fabio Canino. Sono intervenuti
gli attori Alessio Boni, Claudia Gerini,
Violante Placido, Eleonora Gaggero, Luca Chikovani,
la presidente di Diversity, Francesca Vecchioni, la Presidente dell’Accademia del Cinema
Italiano, Piera De Tassis, la giornalista de “Il Corriere della Sera” Greta Sclaunich, la
criminologa e psicologa Roberta Bruzzone, gli influencer
Matt & Bise e la producer Manuela Cacciamani.
Lo spunto è fornito dal cortometraggio “Revenge Room”, prodotto da Onemore Pictures e Rai Cinema, presentato come evento speciale alla Mostra del Cinema di Venezia e fruibile su Rai Play: clicca qui.
<<Un ringraziamento enorme, per la realizzazione di questo prodotto – sottolinea la produttrice Manuela Cacciamani - va a Rai Cinema che ha la sensibilità di rendere possibile che questi messaggi arrivino ad un pubblico eterogeneo, ai giovani e alle loro famiglie>>.
Un recente studio della European Women's Lobby stima che in Europa circa 9 milioni di ragazze hanno subito una qualche forma di violenza online prima dei 15 anni.
Ogni giorno 53mila iscritti a chat si scambiano immagini intime di migliaia di ragazze, anche minorenni, senza il loro consenso, con commenti denigratori, sessisti e umilianti, materiale pedo-pornografico, incitazione allo stupro e legittimazione del femminicidio.
<<Una delle cose da fare per sconfiggere il revenge porn è, a mio avviso, trovare un termine italiano di pari forza e impatto di quello inglese – sostiene Fabio Canino - L’immagine evocativa che può dare un termine aiuta a coinvolgere più persone e a rendere più chiara la gravità dell’atto>>.
<<Il revenge porn è la dimostrazione più eclatante di una società in cui il genere femminile è considerato, da millenni, come un oggetto, in cui tutta la negatività riferita a ciò che riguarda la sessualità è “a carico” delle donne – spiega Francesca Vecchioni, presidente di Diversity - Questo aspetto si riflette anche al tema degli insulti, delle parolacce: se le parole offensive attingono alla sfera sessuale, sono tutte al femminile. Il revenge porn è discriminazione di genere nella sua forma più primordiale, oggettifica la donna e la investe dei lati più negativi, peccaminosi, volgari della sessualità, trascendendo da quello che è invece un aspetto naturale della vita di ogni persona>>.
Lo spunto è fornito dal cortometraggio “Revenge Room”, prodotto da Onemore Pictures e Rai Cinema, presentato come evento speciale alla Mostra del Cinema di Venezia e fruibile su Rai Play: clicca qui.
<<Un ringraziamento enorme, per la realizzazione di questo prodotto – sottolinea la produttrice Manuela Cacciamani - va a Rai Cinema che ha la sensibilità di rendere possibile che questi messaggi arrivino ad un pubblico eterogeneo, ai giovani e alle loro famiglie>>.
Un recente studio della European Women's Lobby stima che in Europa circa 9 milioni di ragazze hanno subito una qualche forma di violenza online prima dei 15 anni.
Ogni giorno 53mila iscritti a chat si scambiano immagini intime di migliaia di ragazze, anche minorenni, senza il loro consenso, con commenti denigratori, sessisti e umilianti, materiale pedo-pornografico, incitazione allo stupro e legittimazione del femminicidio.
<<Una delle cose da fare per sconfiggere il revenge porn è, a mio avviso, trovare un termine italiano di pari forza e impatto di quello inglese – sostiene Fabio Canino - L’immagine evocativa che può dare un termine aiuta a coinvolgere più persone e a rendere più chiara la gravità dell’atto>>.
<<Il revenge porn è la dimostrazione più eclatante di una società in cui il genere femminile è considerato, da millenni, come un oggetto, in cui tutta la negatività riferita a ciò che riguarda la sessualità è “a carico” delle donne – spiega Francesca Vecchioni, presidente di Diversity - Questo aspetto si riflette anche al tema degli insulti, delle parolacce: se le parole offensive attingono alla sfera sessuale, sono tutte al femminile. Il revenge porn è discriminazione di genere nella sua forma più primordiale, oggettifica la donna e la investe dei lati più negativi, peccaminosi, volgari della sessualità, trascendendo da quello che è invece un aspetto naturale della vita di ogni persona>>.
Conduce
Fabio Canino
Intervengono
Alessio Boni
Attore
Claudia Gerini
Attrice
Violante Placido
Attrice
Eleonora Gaggero
Attrice e influencer
Luca Chikovani
Attore
Francesca Vecchioni
Presidente Diversity
Piera Detassis
Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano
Greta Sclaunich
Giornalista de “Il Corriere della Sera”
Roberta Bruzzone
Criminologa e psicologa
Matt & Bise
Influencer
Manuela Cacciamani
Producer
Vai su Rai Play e guarda il corto “Revenge Room”, dedicato al tema del revenge porn, presentato alla 77.
Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, con Alessio Boni, Luca Chikovani, Eleonora Gaggero
e Violante Placido.
Vai su Rai Play