Quali potrebbero essere gli ostacoli maggiori per la diffusione e l’accettazione dei Centri?
Digitalizzare un centro clinico e più in generale digitalizzare la medicina è un grande lavoro che coinvolge una squadra, che non è composta solo dal medico e dal paziente. Ci sono ad esempio diverse problematiche da gestire come quella complessa e intricata relativa alla privacy dei dati che trattiamo. Un altro stigma della gestione digitalizzata dei processi è che il medico non è “fisicamente” accanto al paziente e a farne le spese potrebbe essere il rapporto emotivo. La gestione in remoto dei pazienti potrebbe potrebbe portare ad una “sterilizzazione” del rapporto medico-paziente, ma è possibile gestire questa criticità con diversi interventi, sia tecnici che concettuali. Infine, un ostacolo potrebbe essere rappresentato dall’inesperienza e difficoltà nell’utilizzo degli strumenti digitali che, almeno inizialmente, può determinare un allungamento dei tempi di lavoro. Il nostro compito è dunque quello di educare i pazienti (ed i colleghi!) a queste nuove modalità di lavoro e far comprendere che la velocità che ci permette la digitalizzazione, consente ai medici di ricavare più tempo da dedicare a loro dal punto di vista clinico. Per avere un metro di paragone concreto, proviamo ad immaginare la fila che eravamo costretti a fare in aeroporto per il check-in e la facilità che abbiamo oggi, invece, con la registrazione al volo in modalità elettronica