Il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo AOU Università “Luigi Vanvitelli” e Coordinatore Gruppo Studio Digitale SIN e la Dr.ssa Cinzia Cordioli, Neurologo - Centro Sclerosi Multipla ASST Spedali Civili di Brescia Presidio Montichiari rispondono alle domande degli utenti sul tema “Sclerosi Multipla & Sport”.

Vorrei soffermarmi sull’utilità e sulla fattibilità di due discipline come lo yoga ed il pilates, che sono strettamente interconnesse tra di loro. Sono estremamente efficaci perché si allenano tutti i muscoli e perché permettono di ottenere una modulabilità, consentendo anche ai pazienti che hanno più di un deficit motorio di fare sport. In più, queste discipline stimolano la coordinazione inter e intra muscolare aumentando la stimolazione neuro motoria, che è fondamentale per stimolare i meccanismi fisiologici utili a riparare i danni causati dalla malattia. Le fasi di concentrazione sul respiro possono inoltre coadiuvare il rilassamento. Ci sono poi altre attività che secondo me possono essere consigliate in quanto aerobiche, fattore irrinunciabile per il nostro organismo. Il nordic walking ad esempio può stimolare la coordinazione braccia gambe e l’alternanza della mobilità delle stesse, permettendo al paziente di rimanere al sicuro grazie all’utilizzo dei bastoncini. Le attività acquatiche come nuoto libero, acquagym, idrobike e acquastep, ci presentano invece il vantaggio di rimanere nel settore aerobico pur rimanendo in acqua, elemento che contribuisce a regolarizzare la temperatura corporea.