INTERVISTA PROF. ALBERTO GAJOFATTO 

“ALLEANZA TERAPEUTICA MEDICO-PAZIENTE”

Il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo AOU Università “Luigi Vanvitelli” e Coordinatore Gruppo Studio Digitale SIN e il Prof. Alberto Gajofatto, Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Università di Verona e coordinatore del gruppo interdisciplinare per la sclerosi multipla dell’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, rispondono sul tema “Alleanza terapeutica medico-paziente”

Nell’alleanza terapeutica “contro la Sclerosi Multipla”, quali sono gli specialisti a cui dovrei affidarmi, oltre al mio Neurologo?

Gli altri specialisti assolutamente indispensabili, a mio avviso sono: l’infermiere, idealmente quello dedicato alla sclerosi multipla, anche se questo non è sempre possibile in alcune strutture perciò è importante che abbia esperienza e conoscenza della malattia; lo psicologo, anche in questo caso ormai è una prassi quella di avere figure professionali che conoscano la patologia e che sappiano rapportarsi con le persone affette da sclerosi multipla; ci sono poi molte altre figure importanti nella misura in cui determinati sintomi possono essere più o meno prevalenti sul quadro clinico, quindi la figura del riabilitatore e del fisioterapista è funzionale quando c’è una priorità sull’aspetto riabilitativo e del recupero funzionale; l’urologo, quando si parla di disturbi sfinterici o urinari che possono essere molto impattanti sulla qualità di vita, e via via tutta un’altra serie di specialisti. I pazienti affetti da SM poi, convivendo con una malattia cronica per tantissimo tempo della loro vita, possono incappare in altre patologie associate alle problematiche derivate dai trattamenti, e perciò si troveranno a chiamare in campo anche altre figure specialistiche sia di tipo medico che di ambito sanitario.