Il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo AOU Università “Luigi Vanvitelli” e Coordinatore Gruppo Studio Digitale SIN e il Prof. Filippo Martinelli Boneschi, Professore Associato di Neurologia all’Università degli Studi di Milano e Neurologo presso l’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, rispondono alle domande degli utenti sul tema “Sclerosi multipla e ambiente”.
Molto probabilmente questo dipende dai fattori genetici. In Sardegna l’eredità biologica è originata da persone che si sono trasferite sull’isola e che hanno delineato la popolazione sarda. L’ipotesi è che l’alta incidenza di sclerosi multipla in Sardegna, che è circa doppia rispetto al resto d’Italia, sia determinata da un arricchimento di fattori genetici predisponenti della malattia. C’è un’interessante ipotesi al riguardo che chiama in causa la malaria, poiché quest’ultima ha causato numerose vittime in Sardegna. L’idea è che i fattori genetici predisponenti alla sclerosi multipla siano al tempo stesso anche protettivi nei confronti del virus. Questo fattore spiegherebbe il motivo dell’elevata incidenza della sclerosi multipla in una popolazione particolare dal punto di vista genetico, come è appunto quella sarda.