Il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo AOU Università “Luigi Vanvitelli” e Coordinatore Gruppo Studio Digitale SIN e il Prof. Paolo Ragonese, MD, PHD Università di Palermo rispondono alle domande degli utenti sul tema “Epidemiologia SM e impatto sociale”.

Perché si dice che è una patologia “donna”?
Quasi tutte le patologie che riguardano una disfunzione del sistema immunitario colpiscono di più le donne. Tradizionalmente si è sempre pensato che fossero fattori ormonali che potessero modificare questo rischio, purtroppo non è sufficiente anche in questo caso perché esistono una serie di fattori che sono legati anche a come i due sessi si relazionano con l’ambiente o interagiscono con le infezioni e con l’esposizione a determinati fattori. Per le malattie vascolari gli uomini hanno una sensibilità maggiore, con le malattie immunitarie ci sono altri fattori che interagiscono di più con il sesso femminile ed espongono maggiormente alla possibilità di ammalarsi.