Il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo AOU Università “Luigi Vanvitelli” e Coordinatore Gruppo Studio Digitale SIN e il Prof. Filippo Martinelli Boneschi, Dipartimento di Fisiopatologia e dei Trapianti, Università di Milano & Neurologia e Centro Sclerosi Multipla, Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico, rispondono alle domande degli utenti sul tema “Sclerosi multipla e ambiente”. Perché una pistola spari, sono necessarie due condizioni: la prima è che la pistola sia carica, la seconda è che venga premuto il grilletto. Nella sclerosi multipla ipotizziamo che la prima parte, che è la carica dell’arma, sia determinata da fattori genetici. Sappiamo che ci sono alcune persone portatrici delle 233 varianti genetiche predisponenti alla malattia. Il secondo passaggio è premere il grilletto, che è rappresentato dall’esposizione al fattore ambientale di rischio. Nello specifico, le cause scatenanti sono dei bassi livelli di vitamina D, motivo di rischio principale, il sovrappeso, soprattutto nel periodo di vita adolescenziale, l’inattività fisica e l’infezione da virus di Epstein-Barr che, soprattutto se contratto ad una fase più avanzata di vita e se associato allo sviluppo della mononucleosi infettiva, sappiamo essere una componente importante nello sviluppo della malattia.
NEWS
SM.POSSO.IT - QUALI POSSONO ESSERE I FATTORI SCATENANTI?
29/04/2022 02:00