Il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo AOU Università “Luigi Vanvitelli” e Coordinatore Gruppo Studio Digitale SIN e il Dott. Pietro Annovazzi, Neurologo UOC Centro SM – ASST Valle Olona, Presidio Ospedaliero di Gallarate rispondono sul tema della sclerosi multipla pediatrica.
Pur avendo molte informazioni riguardo alla malattia, non sappiamo ancora perché questa si manifesti. Possiamo semplificare dicendo che la SM è causata da un errore del sistema immunitario che, oltre a difendere le persone da virus e batteri, fa un errore e scambia la mielina, sostanza contenuta all’interno del cervello, per un virus e la attacca come se fosse un nemico. Riguardo alla sclerosi multipla pediatrica, sappiamo che i fattori di rischio sono gli stessi che riguardano la popolazione adulta, ma con delle piccolissime differenze. Bambini ed adolescenti in sovrappeso ad esempio sviluppano più frequentemente la malattia, fattore che non inficia con l’insorgenza della SM ad esordio più classico. Probabilmente è una questione ormonale, quindi diversa dall’obesità tipica dell’adulto, ma questa associazione si è vista in maniera molto chiara. Tornando alla malattia, sappiamo che ci sono delle componenti legate all’ambiente. Di recente è stato pubblicato un articolo su uno studio che evidenzia come una delle possibili scintille che “accendono” la malattia sia l’infezione dal virus di Epstein Barr. Va tutto chiarito e confermato naturalmente. E non significa certo che sia questo virus a dare origine alla SM, però potrebbe essere quello che ne innesca il processo in un soggetto predisposto.