Il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo Aou Università “Luigi Vanvitelli” e coordinatore Gruppo Studio Digitale SIN, si confronta sul tema ”Sclerosi Multipla e fertilità” con la  Dott.ssa Doriana Landi, Neurologa UOSD Centro Sclerosi Multipla - Policlinico di Roma Tor Vergata, Università di Roma Tor Vergata e Unicamillus international university of Rome

Cosa direbbe ad un giovane con diagnosi di Sclerosi Multipla che si affaccia ad un futuro familiare sul tema della genitorialità?

Questa è una delle domande che più frequentemente ci viene posta. È noto infatti che la sclerosi multipla colpisce prevalentemente donne delle quali età varia tra i 20 e i 40 anni. L’approccio che attualmente ci sentiamo di avere quando facciamo la diagnosi è sicuramente tranquillizzante. Oggi la Sclerosi Multipla non si presenta più come la malattia invalidante che la società conosce dato che oggi riusciamo ad arrestarne le conseguenze, perciò la SM non è più un ostacolo ai progetti di vita che riguardano la genitorialità. Il ruolo del neurologo oggi è sempre più quello di mediatore perché concilia i bisogni della coppia che desidera dei figli con un’ottimizzazione della cura. Questo affinché si possa evitare l’insorgere di qualsiasi tipo di problematica. Possiamo perciò dire con fermezza che si può diventare genitori pur essendo affetti da Sclerosi Multipla.