“Lo Studio: gli effetti del lockdown per la pandemia” è il tema dell’intervista del Dott. Lavorgna, Neurologo Aou Università “Luigi Vanvitelli” e coordinatore Gruppo Studio Digitale Sin, al Prof. Alberto Gajofatto, Neurologo del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento nell’Università di Verona e coordinatore del gruppo interdisciplinare per la sclerosi multipla dell’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona.

<<Attraverso un questionario online pubblicizzato con l’uso dei social e rivolto ad un target di persone compreso tra i 18 e i 45 anni con una diagnosi di Sclerosi Multipla e residenti in Italia, abbiamo appreso – racconta il Prof. Gajofatto – che le capacità di reazione e di adattamento psicologico dei pazienti abituati a vivere con una sfida quotidiana legata alla loro malattia, hanno dimostrato di saper adottare strategie comportamentali e di adattamento alla situazione davvero molto valide>>. 

L’ultima ricerca compiuta dal Prof. Gajofatto valuta l’impatto che ha avuto dal punto di vista psicologico il lockdown per la pandemia nei giovani affetti da sclerosi multipla. I risultati hanno rivelato una forte capacità di reazione e di adattamento psicologico delle persone con sclerosi multipla. I pazienti hanno evidenziato infatti di saper mettere in atto strategie comportamentali di adattamento estremamente valide.

Questo studio ha confermato che i pazienti hanno tantissime risorse in termini di resilienza, capacità di reagire alle avversità e di saper ripartire anche dopo aver affrontato sfide impegnative.