Il Dott. Luigi Lavorgna, neurologo AOU Università “Luigi Vanvitelli” e la Dott.ssa Valentina Torri Clerici, Dirigente Medico Centro Sclerosi Multipla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico “Carlo Besta” rispondono alle domande degli utenti sul tema “SM, fertilità: genitori si può”.
La SM aumenta il rischio di aborto o di complicanze fetali?
Certamente no. Laddove una donna voglia intraprendere una gravidanza può certamente farlo. L’unica cosa necessaria è sicuramente quella di condividere la pianificazione della gravidanza con il proprio neurologo. Sarebbe inoltre ottimale creare un’interazione fra il ginecologo curante e neurologo per poter seguire al meglio la gravidanza.
È consigliabile un parto cesareo alle donne con SM?
Non ci sono controindicazioni neurologiche a una donna con SM a effettuare un parto naturale, né a effettuare un parto cesareo o indotto. Inoltre possono certamente sottoporsi anche all’anestesia epidurale. Non c’è alcuna influenza fra sclerosi multipla e queste procedure. Quando perciò la donna dovrà decidere le modalità del parto, la scelta sarà assolutamente di pertinenza ginecologica e da valutare in base alla situazione della donna.