Sclerosi multipla pediatrica: l’empowerment
Il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo Aou Università “Luigi Vanvitelli” e coordinatore Gruppo Studio Digitale SIN, intervista il Dott. Pietro Annovazzi, Neurologo UOC Centro SM – ASST Valle Olona, Presidio Ospedaliero di Gallarate, sull’importanza di motivare il paziente di sclerosi multipla in eta’ pediatrica ad affrontare la malattia.
Quali argomentazioni è possibile usare per convincere un paziente in età pediatrica che potrà avere una vita normale?
Se stiamo parlando di un adolescente nello specifico, oggi si punta molto su quello che in America chiamano empowerment: dare il potere al paziente di prendere delle decisioni inerenti alla malattia. Lo informiamo e lo stimoliamo anche ad informarsi autonomamente sulla malattia. Rendiamo cioè il paziente parte attiva dialogando molto con lui. Una volta si faceva l’errore di tenere all’oscuro della diagnosi il paziente minorenne. Oggi i ragazzi si rendono conto di dove sono, non possiamo in un certo senso ingannarli. Dargli conoscenza della sua malattia e dargli in mano la gestione delle terapie diventa fondamentale.