Il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo Aou Università “Luigi Vanvitelli” e coordinatore Gruppo Studio Digitale SIN, si confronta sul tema ”Infografica SM, Covid e vaccini: lo studio” con la Dott.ssa Alice Laroni, Neurologa e Ricercatrice all' Università di Genova e IRCCS Ospedale Policlinico San Martino, Genova.

Altri pazienti ci chiedono spesso se a causa della Sclerosi Multipla si diventa più vulnerabili anche a una forma parziale di infezione da covid-19?

Fortunatamente la ricerca ha già dato alcune risposte a riguardo. Le persone con Sclerosi Multipla sono vulnerabili allo stesso modo di una persona che non ha questa malattia. E' un messaggio molto importante. Ci dice semplicemente che un paziente con SM deve adottare gli stessi accorgimenti che adotta chiunque altro. Naturalmente dobbiamo tener presente che la Sclerosi Multipla è una malattia cronica ed è opportuno quindi avere qualche accorgimento in più.

Qual è stata l’esperienza in ambulatorio che l’ha colpita di più?

Ho avuto un dialogo con una coppia recentemente. Ho proposto loro la vaccinazione anti-covid e ho spiegato che il marito, in quanto care-giver, poteva vaccinarsi. La moglie era contenta e il marito preoccupato. La sua preoccupazione riguardava una possibile ricaduta del sistema immunitario per la somministrazione del vaccino. Un tempo si temeva che le vaccinazioni potessero causare attività di questo tipo, ma la comunità scientifica ha rassicurato che non c'è nessun collegamento.

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