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SM.POSSO.IT - UN CONSIGLIO A CHI DESIDERA DIVENTARE MAMMA O PAPÀ E HA UNA DIAGNOSI DI SM
29/06/2022 03:30

Il Dott. Luigi Lavorgna, Neurologo AOU Università “Luigi Vanvitelli” e Coordinatore Gruppo Studio Digitale SIN e il Dott. Paolo Immovilli, unità operativa complessa Neurologia, Ospedale Guglielmo da Saliceto, responsabile percorso diagnostico terapeutico e riabilitativo sclerosi multipla AUSL Piacenza rispondono sul tema “Percorso genitorialità: dall’infertilità all’adozione”.

Quello che consiglio ad entrambi è sicuramente di rassicurarsi rispetto alla diagnosi di malattia, perché ad oggi se viene fatta una diagnosi precoce, con un trattamento altrettanto rapido di farmaci ad elevata efficacia – qualora ve ne sia bisogno –possiamo assolutamente ridurre il rischio di sviluppo di una disabilità. La maggior parte delle persone con SM conduce una vita normale, anche a decine di anni dopo la diagnosi, per cui il primo messaggio è di non avere paura di diventare mamma e papà. Sicuramente nei due ruoli ci possono essere timori differenti, però in entrambi i casi, partendo da quella che è una genitorialità cosiddetta “naturale”, sappiamo che i figli non avranno un rischio aumentato di sviluppare la malattia, e che loro saranno in grado di svolgere tutte le funzioni di genitorialità pienamente. Nel caso ci fosse una problematica legata allo sviluppo di una gravidanza, le donne possono rivolgersi a centri per la procreazione assistita senza rischi. Sappiamo che la somministrazione di estrogeni, normalmente usati in queste pratiche, può aumentare il rischio di recidiva, ma sappiamo anche che, con i trattamenti che abbiamo oggi, è possibile proteggersi ampiamente da questo rischio. Ora abbiamo anche i farmaci di seconda linea che, benché nel foglietto illustrativo non siano approvati per l’utilizzo in gravidanza, in Italia e in Germania vengono utilizzati durante questo particolare periodo. Per quanto riguarda l’adozione, direi che i pazienti affetti da SM sono perfettamente in grado di trovare tutte le risorse per affrontare questo percorso, nonostante le problematiche differenti.